L’unico corso di Alta Formazione in Diritto Tributario
fatto da Avvocati esperti nell’interesse degli avvocati più giovani
La carriera dell’avvocato tributarista si caratterizza per un elevato grado di complessità, da qui la necessità di una solida formazione. La professione – e la carriera – dell’avvocato tributarista si distingue per dinamismo e specializzazione, essendo chiamato a fornire consulenza tanto alle imprese quanto alle persone fisiche. Il tributarista è deputato a prestare assistenza in tutte le fasi della verifica fiscale e del contenzioso tributario, considerando, in parallelo, sia gli aspetti amministrativi della riscossione delle imposte, sia le eventuali implicazioni penal-tributarie. Il tutto con una particolare sensibilità alle tematiche, sempre più pregnanti, del diritto dell’Unione Europea ed internazionale.
I principi generali L’Irpef L’Iva Le altre imposte indirette L’Irap I tributi locali L’accertamento La riscossione Il primo anno di corso tratta, subito dopo i principi generali, dei tributi, del procedimento di accertamento e della riscossione. I docenti della Scuola insegneranno ai colleghi più giovani come affrontare e risolvere le questioni professionali loro sottoposte, così come essi fanno quotidianamente con i giovani allievi dei loro studi. L’insegnamento ha la finalità di far conoscere gli “attrezzi” del “mestiere” di avvocato tributarista. Alla fine del primo anno è previsto un esame che consiste in una prova scritta ed orale. Esso ha la finalità di verificare l’apprendimento.
Il processo tributario (ricorso, appello, appello incidentale tempestivo e tardivo, controdeduzioni, ricorso in Cassazione, ricorso per revocazione, ricorso per riassunzione e relativi atti, il processo tributario telematico) Reddito di impresa, bilancio e cenni di contabilità Lineamenti di diritto doganale e delle accise Le sanzioni amministrative I reati tributari Diritto tributario internazionale ed europeo Tecniche legali: redazione atti e discussione orale Il secondo anno prevede una parte preminente dedicata alla trattazione del processo. Sono trattate le altre imposte non esaminate nel primo anno: l’Ires, con cenni di contabilità per la tassazione del reddito di impresa, le imposte doganali ed accise. Ulteriori moduli sono dedicati alle sanzioni, amministrative e penali, ed al diritto tributario europeo ed internazionale. Partendo dalle solide basi sviluppate durante il primo anno, si completa il corredo della “cassetta degli attrezzi” da utilizzare per esercitare al meglio il “mestiere” di avvocato tributarista.
Esame intermedio Esame finale L’esame intermedio E’ finalizzato a realizzare una verifica dell’apprendimento. Esso è programmato alla fine del primo anno e prima dell’inizio del secondo anno ed è articolato in due prove: una scritta, consistente nella redazione di un parere, o di un atto giudiziario o di quesiti a risposta aperta ed un esame orale. Gli argomenti sui quali vertono le prove sono quelli trattati durante il primo anno. L’esame è obbligatorio per sostenere l’esame finale. L’esame finale ed il conseguimento del titolo di avvocato specialista Al termine del secondo anno è prevista una prova finale che si svolge in due giorni: il primo per l’esame scritto, consistente nella redazione di un atto giudiziario; il secondo dedicato all’esame orale, che prevede la discussione di più casi sulle materie trattare durante l’intero corso. La commissione esaminatrice è nominata dal comitato scientifico ed è composta così come previsto dall’art. 7 del D.M. n.144/2015 per almeno due terzi da membri che, sebbene rientranti nelle categorie di cui al comma 8, non devono appartenere al corpo docente del corso. Il superamento dell’esame finale consente il rilascio del titolo di avvocato specializzato in diritto tributario appena la disciplina di attuazione risulterà completata; fino ad allora, per effetto della disposizione transitoria (art.14 del DM cit.), la verifica finale consente il rilascio dell’attestato che l’allievo ha seguito e superato con profitto il corso per cui è ammesso a sostenere l’esame presso il CNF, ai sensi del citato art.14, per il conseguimento del titolo di avvocato specializzato in diritto tributario. Condizione essenziale per poter sostenere l’esame finale è che l’allievo abbia frequentato l’80% del totale delle ore del corso biennale.
Alla fine del primo anno, previo superamento del colloquio presso lo studio ospitante, è prevista la possibilità di svolgere uno stage formativo di tre mesi presso primari studi professionali sul territorio nazionale.